Il decoro del piatto Milano è ispirato al lavoro del gruppo Memphis che proprio 40 anni fa è nato a Milano dalla geniale intuizione di Ettore Sottsass e altri designer. Un movimento che si proponeva di rivoluzionare il design come concepito fino ad allora imponendo nuove forme, motivi, materiali e colori per creare oggetti e complementi di arredo volutamente “non intellettuali” ma che dovevano rappresentare la normalità, o addirittura la banalità, della società negli anni ’80. Colori aggressivi e forme ardite per rompere con gli schemi del passato, ingessato in un minimalismo un po’ noioso; viene, quindi, proposto uno stile stravagante e volutamente kitch che proietta le sue creazioni in una dimensione puramente visiva e ricca di colori, come quella del cinema, dei fumetti e della pop art da cui trae la sua ispirazione. In breve: la spettacolarizzazione del design. Nato per avere un inizio ed una fine, il movimento Memphis viene ancora oggi celebrato per aver traghettato il design nell’era moderna. Proprio quest’anno, in occasione del 40esimo anniversario della sua fondazione, diversi musei, gallerie ed aziende hanno voluto ricordarlo allestendo mostre e offrendo spazi espositivi che ne ricordassero l’aspetto rivoluzionario.
Per il piatto Milano ho deciso, quindi, di ispirarmi ai pattern di Memphis, un modesto omaggio ad un movimento che ha rappresentato un passaggio importante della mia formazione, perché proprio nel 1981, quando a Milano nasceva il collettivo di lavoro Memphis, ho vissuto da studentessa della facoltà di architettura la sua forza dirompente.
Architect & Designer